La decisione che spettava ai genitori del piccolo era brutale: mantenere Dylan vivo ma sofferente senza possibilità di guarigione o dire addio anticipatamente al figlio e autorizzare il distacco delle apparecchiature. “Era chiarissimo che stava soffrendo. Il livello di ossigeno era sceso molto quando ci hanno chiesto di decidere se staccare le apparecchiature”, ha raccontato Kerry. Senza speranza, lei e il marito hanno accettato quella che sembrava l’unica opzione per il figlio che soffriva tanto: lasciarlo andar via, lasciarlo finalmente riposare in pace. Ma è avvenuta una cosa inspiegabile.
La salute del piccolo ha iniziato a stabilizzarsi e a migliorare progressivamente, al punto che oggi Dylan è un bambino pieno di vita come qualsiasi altro,
amato dai genitori amorevoli che in un momento di disperazione di fronte alla sofferenza del figlio erano stati sul punto di perderlo per via della pressione di una cultura sempre più incapace di lottare per la vita con tutta la forza della speranza.
Dio e davvero grande e lui ha salvato la vita di questo bambino forza piccolo ce la farai no mollare
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