mercoledì 23 novembre 2016

Neonata accoltellata quattordici volte, viene seppellita a faccia in giù. Nostra Signora intercede in un modo che lascerà tutti a bocca aperta...

La piccola Aidin a poche ore dalla sua nascita non poteva certo immaginare ciò che il mondo gli aveva preparato. infatti dopo aver ricevuto ben 14 coltellate su viso, addome e torace è stata sepolta a faccia in giù. Solo un piedino spuntava dal terreno e solo dei flebili suoni raggiungevano i pochi metri quadri vicini al posto dove era stata sepolta. Ma anche quando tutto sembra perduto il disegno divino resta comunque già scritto e nessun umano può cambiarne il corso. Infatti casualmente un contadino che solitamente lavorava la terra a qualche centinaio di metri dal luogo dove era sepolta Aidin quel giorno si trovava invece in prossimità del luogo e udi i debolissimi vagiti che la neonata da sottoterra emetteva. 

Fu allora che vedendo il piedino fuori dal terreno pensò subito che qualche anima nera avesse seppellito vivo un animale ma quando si accorse che era il piede di un bambino fu preso dal panico non sapendo come comportarsi, l'istinto però prese il sopravvento e la disseppellì, portandola alla struttura sanitaria più vicina. La bambina fu salvata anche se i medici furono molto vaghi nel constatare il motivo esatto di tale guarigione dissero solo: "La terra compressa contro il corpicino ne  ha impedito il dissanguamento". Le indagini poi grazie alle impronte lasciate sul terreno hanno permesso agli investigatori di risalire alla madre una quarantaduenne della Thailandia paese fra le altre cose dove l'aborto è illegale. Come una madre abbia potuto compiere tale gesto, come una famiglia amorevole proprio in quel momento si sia fatta avanti per adottarla e come un contadino che ogni giorno lavorava distante dal luogo dell'accaduto sono misteri e casualità che ognuno può interpretare come vuole, d'altra parte il Signore ci ha concesso il libero arbitrio. Ma per noi la cosa è più che semplice da spiegare, perché basta avere fede per capire che gli eventi, sono sempre parte di un disegno divino. Condividi questa storia con chi puoi, come coloro che l'hanno vissuta l'hanno condivisa con noi.

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