sabato 22 ottobre 2016

Luca 12,39-48. CATTOLICO



Mercoledì, 19 ottobre 2016. Mercoledì la ventinovesima settimana del Tempo Ordinario

Lettera di St. Paul agli Efesini 3,2 a 12.

fratelli:
Sicuramente avete sentito parlare della grazia di Dio, che mi è stato erogato per il tuo bene.
E 'stato attraverso una rivelazione che mi ha fatto conoscere il mistero, come ho appena affermando in poche parole.
La loro lettura, vi renderete conto che non ho una comprensione del mistero di Cristo, che non è stato rivelato alle generazioni passate, ma ora è stato rivelato per mezzo dello Spirito ai suoi santi apostoli e profeti.
Questo mistero è che le genti partecipano anche la stessa eredità, sono membri dello stesso Corpo e beneficiari della stessa promessa in Cristo Gesù, mediante il Vangelo.
In questo Vangelo, io sono stato fatto ministro dal dono della grazia che ho ricevuto da Dio, sotto l'efficienza del suo potere.
Io, il minimo di tutti i santi, ho ricevuto la grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, e per evidenziare la dispensazione del mistero che è stato nascosto per sempre in Dio, il Creatore di tutte le cose, in modo che principati celesti e poteri conoscono l'infinita varietà della sapienza di Dio attraverso la Chiesa.
Questo è il piano di Dio concepito da tutta l'eternità in Cristo Gesù, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo il coraggio di avvicinarsi a Dio con fiducia mediante la fede in lui.

Dio nostro signore è l'immenso amore cheproviamo verso ogni nostro frate, da lui deriva la luce dei nostri occhi, da lui deriva il calore negli inverni gelati.

Confidiamo in te nostro signore, perché lungo le tenebre sai guidarci con la tua luce, il tuo amore e nella santissima trinità il perdono.

Il nostro fratello che ha ricevuto la grazia divina ha condiviso con noi lasciando un segno indelebile nel tempo della forza e dell'amore di nostro signore.

Alleluia alleluia Amen

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