Il 19 settembre a Napoli, si e' compiuto di nuovo il miracolo del sangue di San Gennaro Santo patrono della citta' partenopea, dove alle ore 10:38 il suo sangue racchiuso nell'amplla, ritorna allo stato liquido.
L'arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe, solleva la reliquia verso l'alto e con il solito movimento dell'ampolla, il sangue del Santo si liquefa.
Il giorno designato attira una vasta folla di fedeli credenti che si accalcano presso la cattedrale della citta'.
Il sangue di San Gennaro generalmente si liquefa tre volte all'hanno, il 16 dicembre che sarebbe la festa del Santo, il 19 settembre e la prima Domenica di maggio.
Una volta tornato allo stato liquido, il sangue contenuto nell'ampolla, viene lasciato in esposizione hai fedeli per alcuni giorni, per poi essere riposto nella cappella del tesoro della cattedrale.Descrizione del miracolo: Il sangue rosso essiccato dopo alcuni minuti diventa completamente liquido.Detto questo il miracolo non avviene sempre facilmente, a volte richiede ore di attesa, altre volte anche giorni e alcune volte non avviene affatto, quest'ultimo avvenimento viene preso come un segno disastroso per i fedeli.
Quando Papa Francesco e' andato a napoli il 21 marzo del 2015 a dispensare consigli hai seminaristi, sacerdoti e religiosi vari, si e' avverato il miracolo e il sangue si e' liquefatto.
L'ultima volta che è successo è stato con Papa Pio IX nel 1848. Non era accaduto quando Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ha visitato la città nel mese di ottobre 1979 e nello stesso mese del 2007, rispettivamente.
Questa volta, dopo l'incontro nella Cattedrale di Napoli, il Papa ha dato la sua benedizione con la reliquia.
Al ricevimento dal cardinale della diocesi, Crescenzio Sepe, il sangue era ancora secco su un lato del bulbo di vetro, ma poi e' diventato completamente liquido.
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