sabato 22 ottobre 2016

Le stimmate di Padre Pio




Da tempo ormai viene messa in discussione la veridicità delle stimmate di Padre Pio.
Tutto parte dal 1919, dove il farmacista Valentini Vista, di Foggia, firma un documento
in cui attesta che lo stesso Padre Pio tramite la cugina di Valentini, gli domando'
dell'acido fenico puro (Una soluzione di acqua e acido fenico in gran quantità provoca ustioni sulla pelle).
La strana richiesta Di Padre Pio fece insospettire il farmacista anche perche'
di solito la prescrizione di acido fenico era di uno o al massimo cinque milligrammi per dose,mentre
Padre Pio ne richiese quattro grammi.


Valentini comincia a pensare che Padre Pio si possa creare delle ustioni alle mani per farle
sembrare stimmate.
Da qui in poi si scatena una valanga di dubbi, perplessità, interrogatori da parte di vescovi che
ancora oggi non riescono a fare luce sulla vicenda.
Il dubbio piu' grande riguarda il fatto che se a Padre Pio l'acido fenico serviva solo per
disinfettare le siringhe che a detta di lui usava per fare iniezioni hai novizi, perche' allora
se lo procurava in maniera così occulta e segreta?
perche' inviava in segreto l'ordine dell'acido alla cugina di Valentini e ne coinvolgeva anche
l'autista di pullman che guidava tra Foggia e San Giovanni?
I dubbi restano, ma cio' nonostante viene da pensare: possibile che un frate si ferisca le mani con l'acido
per cinquant'anni?
Numerosi medici visitarono Padre Pio e tutti dichiararono che non si trattava di ferite o lesioni dei tessuti
delle mani (come avrebbe dovuto creare l'acido fenico) , ma si trattava di essudazioni sanguigne.
Le ferite non risultavano essere un prodotto di un trauma di origine esterna, e neppure causate
da sostanze chimiche molto irritanti.
Si trattò di una essudazione continua di sangue, in punti ben precisi e sempre uguali, dove le ferite
apparivano con margini molto netti e privi di zone infiammate.
Inoltre rimane inspiegabile come sia pissibile tenere aperte delle ferite per cinquant'anni
senza contrarre infezioni e senza conseguenze per i tendini e nervi delle mani che con ferite
come quelle avrebbero dovuto rendere quasi impossibile chiudere le mani e usarle in maniera
naturale nel vivere di tutti i giorni come faceva Padre Pio.
In fine Padre Pio dichiarò che le stimmate gli sarebbero scomparse dopo cinquant'anni
e così successe perche' alla sua ultima messa poco prima della sua morte si possono osservare
le sue mani limpide e pulite prive di qualsiasi cicatrice.

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