giovedì 12 gennaio 2017

"Ero alla dodicesima settimana di gravidanza quando la mia vita si è trasformata in un incubo. Ricordo ancora le parole dei medici: ha dei problemi al cuoricino ,dovrai abortire! Ma io dentro di me avevo un miracolo di Dio, un miracolo chiamato Clara Ray. Vi racconto la mia storia e le mie preghiere..."

Vi raccontiamo questa storia perché è una di quelle che rimane nel nostro cuore e che dona speranza al mondo. Molti sono scettici quando si parla di miracoli ma i miracoli esistono e questo è uno di quelli. Basta crederci e convincersi che tutto è possibile. Basta pregare e avere fiducia in Dio, Lui è sempre accanto a noi, ci guida, sia nel bene che nel male e ci aiuta a superare ogni cosa.

La protagonista di questa storia è una donna di nome Johanna in stato di gravidanza. Quando era alla dodicesima settimana di gestazione si è recata alla visita di controllo. Ma quello che doveva essere uno dei più bei giorni della sua vita, si è trasformato in un vero e proprio incubo.

"La tua bambina ha dei problemi al cuoricino, non sopravviverà, dovrai abortire", queste le parole amare dei dottori.

Il dolore, da quel momento ha invaso la vita di Johanna. Ma lei sperava e pregava per la sua piccolina. Alla diciottesima settimana la situazione non era cambiata. Gli arresti cardiaci sempre più frequenti e il battito sempre più lento. Perfino gli ospedali pediatrici migliori non avevano mai visto un caso come il suo. Insomma, la diagnosi era sempre la stessa.

"Potevamo solo pregare e sperare che lei avrebbe combattuto per sopravvivere. Abbiamo continuato a festeggiare la sua presenza. Abbiamo fatto una festa e le abbiamo fatto una bellissima cameretta", le parole di Johanna.

Secondo tutti sarebbe nata morta, ma il 14 giugno, con parto cesareo e con la mano del Signore, questa bellissima bimba è nata. A sei giorni di vita è stata sottoposta al suo primo intervento a cuore aperto e dopo un mese i suoi genitori l'hanno portata nella loro amorevole casa.

Ha affrontato altri interventi ma questa GUERRIERA è sopravvissuta a tutto.

"Lei è un miracolo, un miracolo di nome Clara Ray... non ho mai perso la fiducia... Dio è stato il mio compagno..."

In questa foto potete vederla la prima volta che ha visto la neve:


"L'emozione che abbiamo provato nel vederla sorridere è indescrivibile"

Questo piccolo miracolo oggi è felice con la sua amata mamma e il suo amato papà.
Condividete la sua storia per mostrare al mondo che non bisogna mai perdere la speranza e soprattutto non bisogna mai perdere la fiducia nel nostro amato Dio. 

1 commento:

  1. il signore da sempre una forza e andare avanti ò due figli disabili ma la forza di andare e superare ogni dificolta

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